Associazione Culturale "PRO BIRGI"

Associazione Culturale "PRO BIRGI" per la Valorizzazione e lo Sviluppo di BIRGI e della Sua Riserva Naturale * ___________________________________ BIRGI e lo STAGNONE ! : .....unni l'aceddi ci vannu a cantari e unni li pisci ci fannu l'Amuri ! ________________________________ Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

martedì 30 settembre 2008

FAVIGNANA BEDDA COMU 'NA STIDDA

ESECUZIONE MAGISTRALE DEL NOSTRO AMICO E MAESTRO DI MUSICA POPOLARE SICILIANA FRANCO GAMBINO.
GODETE GENTE!
GODETE!!

mercoledì 24 settembre 2008

IL CANNOLO DI PACECO

PREPARAZIONE DELLA CREMA DI RICOTTA DELLA SIGNORA TOMMASA DELLA SICIL LATTE DI PACECO E RIEMPIMENTO DEL CANNOLO A CASA DEL BARONE DI GRANATELLO A MARSALA. VOCE DI SOTTOFONDO DI FRANCO GAMBINO

lunedì 22 settembre 2008

…mmazzamu lu porcu e

Patrono dei mendicanti e dei soldati e - si dice - protettore degli ubriaconi, si ricorda per il suo nobile gesto: strappò a metà il suo mantello per concederlo ad un mendicante intirizzito dal freddo, incontrato lungo la strada. Dice la leggenda che, a seguito di questo suo gesto spontaneo, il freddo e la neve quel giorno si attenuarono e spuntò come d'improvviso il sole. Da allora è l'Estate di San Martino che riserva alla nostra Sicilia una bella parentesi di bel tempo. Proprio in questo periodo in quasi tutte le località della Sicilia è il momento per sopprimere il majale per iniziare la lavorazione di prosciutti, salami e salsicce da conservare al freddo dell'inverno, con qualche spruzzata di vino novello che li contraddistinguerà per il forte profumo. E' buona usanza nelle campagne marsalesi soffriggere tutte le parti del majale, non utilizzate per i vari insaccati, e consumarle in pantagrueliche mangiate con il pane caldo ed abbondanti assaggi di vino novello. Palermo - ma anche altri posti della Sicilia - dove le feste non finiscono mai ci offre una precisa distinzione della Festa di San Martino: San Martino dei Poveri e San Martino dei ricchi. San Martino dei ricchi ricade l'11 Novembre; San Martino dei poveri la domenica successiva all'11 novembre perché legato alla paga settimanale dell'operaio, del contadino, etc. Per questa ricorrenza alla fine di ogni pasto è buona tradizione mettere al centro della tavola grossi "Cuoppi di Viscuotta di San Martinu" che vengono intinti in capaci bicchieri pieni di "Moscato" di Marsala. Nel pomeriggio si continua con la degustazione di "Sfinci" fritte e la sera per completare si assaggia la cubarda di sesamo e miele per la gioia dei dentisti! In onore a questo santo protettore dei poveri e della "sicilianità" festosa mi piace riportare un canto tra i più belli della tradizioni dei "cavalieri", augurando a tutti i cari lettori di "Marsala c'è": Buon San Martino "….e a lleggiu cù vinu! " :
-Muttetti di lu paliu Favara- Canti della terra e del Mare Ed. Ricordi vol.1° -111249-
* Canto di vittoria nelle antiche corse di cavalli - Palermo -
* In tal senso , durante il lavoro, questo canto veniva eseguito come segno di sfida o di liberazione
* Al canto del singolo si univa la folla o tutti gli altri contadini
Ujè Ujè U cavadduzzu i Vanni Quartu
Unni va bbà , tira 'u barattu
Ujè Ujè (coro)
Ujè Ujè 'U partivi 'i Porta Filici ,
M'ivi a pigghiari l'acula a Matrici
Ujè Ujè (coro)
Ujè Ujè 'U partivi d'a Marina
Chistu è u cavaddu di pignata china
Ujè Ujè Ujè !!!!!
(coro in crescendo e alla fine lungo)
Franco Gambino

incontri conviviali del club mbriachetetu'



giovedì 18 settembre 2008

U SINNACU

Un Vecchio Canto per un'ambita Poltrona …..
…..a cursa di " ..i megghiu!
Senza commento :...ssssssilenzio, parla Lui U Sinnacu!
Mi ficiru Sinnacu!!!
Canto popolare -farsesco- ascoltato nel rione " U CAPU "
(Antico mercato rionale di Palermo) da Don Ciccu Milazzu la cui origine si perde nei primi novecento e proposta dai "macchiettisti" negli intrattenimenti di feste di nozze etc. Proposta da me , in comitiva , a Birgi sin dagli anni 60, durante le serenate… come canzone di….chianu !

1 ) strofa
Si riunii la giunta Comunali
Pi stu sabatu pi eleggiri u principali.
Doppu longa discussioni
Eliggeru a Don Antoniu
Ch'è na testa senza Sali
Megghiu riddu nn'avi u spitali
Quannu iddu lu seppi si misi a vuciari
Pigghiau la chitarra e si misi a cantari
Ritornello
Mi ficiru Sinnacu o chi billizza
Mi ficiru Sinnacu chi cuntintizza
Di doppu dumani tuttu u CUMUNI dirigerò
Di doppu dumani tuttu lu munnu .cumannerò
Mi ficiru Sinnacu o chi billizza
Mi ficiru Sinnacu chi cuntintizza
E doppu dumani iu pigghiu Missa (l'ufficialità)
Mi ficiru Sinnacu e Vi pigghiavu pi fissa

2 ) strofa
Non è veru viramenti na persona
retta e sana tanta a cori
Si ci cerchi un favori
ti lu fa cu granni amori
Iddru tuttu putiva pinsari
Perciò quannu u seppi si misi a vuciari
Pigghiau la chitarra e si misi a cantari.

Franco Gambino.

mercoledì 17 settembre 2008

Omaggio a Mothia

Mothia

Avanti e indietro
dalla terra ferma
traghettando riflessi di bellezza
all'ombra d'agavi fiorite.

Pietro Barbera

Eventi, sagre, gare e rievocazioni storiche in Italia

Emilia Romagna - Sagra Provinciale dell'Uva
Riolo Terme (Ravenna) - da giovedì 18 settembre 2008
Importante avvenimento culturale ed enologico che coinvolge tutta la città, offrendo un giusto riconoscimento a un protagonista assoluto del territorio: IL VINO.
Tipologia: Sagre e feste popolari | Commenti (0) | Immagini (0)
Emilia Romagna - Sagra del Fungo di Borgotaro e delle produzioni tipiche
Borgo Val Di Taro (Parma) - da venerdì 19 settembre 2008
Un frutto spontaneo dell'Appennino, una grande risorsa per le genti che lo abitano, un efficace e gustoso veicolo di promozione del territorio e della sua gastronomia più autentica.
Tipologia: Evento eno-gastronomico | Commenti (0) | Immagini (0)
Umbria - Palio de San Michele
Bastia Umbra (Perugia) - da venerdì 19 settembre 2008
Il Palio de San Michele è una manifestazione in cui i 4 rioni del paese si sfidato in competizioni teatrali e sportive.
Tipologia: Feste religiose e patronali | Commenti (1) | Immagini (0)
Emilia Romagna - Lotta per la spada dei contrari
Savignano Sul Panaro (Modena) - da sabato 20 settembre 2008
Fine settimana con la Lotta per la spada dei Contrari, l'annuale rievocazione storica di quando, nel 1409 la signoria dei Contrari assunse il governo locale.
Tipologia: Gare e rievocazioni storiche | Commenti (1) | Immagini (4)
Emilia Romagna - Il Barbarossa
Medicina (Bologna) - da sabato 20 settembre 2008
Rievocazione storica delle gesta gloriose di Federico I di Svevia detto il Barbarossa.
Tipologia: Gare e rievocazioni storiche | Commenti (1) | Immagini (3)
Lombardia - Festa dell'uva e Rievocazione storica medievale
Monzambano (Mantova) - da sabato 20 settembre 2008
In occasione della Festa dell'Uva lasciatevi catturare dall'atmosfera medievale, da musiche di un tempo lontano, da popolani affaccendati nei loro quotidiani lavori.
Tipologia: Sagre e feste popolari | Commenti (6) | Immagini (2)
Toscana - Palio di Perignano
Lari (Pisa) - da sabato 20 settembre 2008
Manifestazione culturale e folcloristica con sfilate di rievocazione storica in costume e gioco della bilancia.
Tipologia: Gare e rievocazioni storiche | Commenti (1) | Immagini (0)
Umbria - I Primi d'Italia
Foligno (Perugia) - da giovedì 25 settembre 2008
I Primi d'Italia è il festival nazionale per la valorizzazione dei primi piatti di qualità quali pasta, riso, zuppe, polenta che si tiene ogni anno nel centro storico di Foligno.
Tipologia: Festival, Fiere e Raduni | Commenti (1) | Immagini (1)
Piemonte - Madama la Piemonteisa
Savigliano (Cuneo) - da venerdì 26 settembre 2008
Savigliano diventa per quattro giorni la capitale della Razza bovina Piemontese con possibilità di degustare la "Madama la Piemonteisa", la celebre bistecca.
Tipologia: Evento eno-gastronomico | Commenti (0) | Immagini (0)
Veneto - TocaTì - Festival dei Giochi in Strada
Verona (Verona) - da venerdì 26 settembre 2008
Giocare è riappropriarsi degli storici spazi cittadini, per poter vivere attraverso il gioco la città.
Tipologia: Festival, Fiere e Raduni | Commenti (0) | Immagini (1)
Toscana - Ambientavola
Palazzuolo Sul Senio (Firenze) - da sabato 27 settembre 2008
Rassegna di prodotti tipici della montagna Tosco-Romagnola.
Tipologia: Evento eno-gastronomico | Commenti (0) | Immagini (0)
Emilia Romagna - Sagra della salamina da sugo al cucchiaio
MADONNA BOSCHI (Ferrara) - da venerdì 3 ottobre 2008
Degustazione della salamina da sugo al cucchiaio di Madonna Boschi, capitale della degustazione del pregiato insaccato.
Tipologia: Sagre e feste popolari | Commenti (1) | Immagini (1)
Lazio - Sagra delle Castagne
Soriano Nel Cimino (Viterbo) - da venerdì 3 ottobre 2008
Si svolge sempre il primo e secondo week-end di ottobre ed è considerata una delle più belle e suggestive manifestazioni storico-rievocative d'Italia.
Tipologia: Gare e rievocazioni storiche | Commenti (13) | Immagini (1)
Lombardia - Morbegno in Cantina
Morbegno (Sondrio) - da venerdì 3 ottobre 2008
I prestigiosi vini DOC e DOCG, le Riserve e gli Sforzati di Valtellina in un'atmosfera suggestiva e indimenticabile, tra le mura delle più antiche cantine del centro storico di Morbegno e Traona.
Tipologia: Evento eno-gastronomico | Commenti (3) | Immagini (1)
Emilia Romagna - Palio di Parma
Parma (Parma) - da sabato 4 ottobre 2008
Il Palio di Parma è incentrato sulla staffetta fra le 5 squadre rappresentanti le antiche porte cittadine: i verdi di Porta Santa Croce, i bianchi di Porta San Francesco , gli azzurri di Porta Nuova, i gialli di Porta San Michele e i rossi di Porta San Barnaba.
Tipologia: Gare e rievocazioni storiche | Commenti (0) | Immagini (0)
Toscana - Sagra del marrone e dei prodotti locali
Palazzuolo Sul Senio (Firenze) - da domenica 5 ottobre 2008
Sagra delle castagne e dei prodotti naturali del bosco e del sottobosco. Spettacoli folcloristici.
Tipologia: Sagre e feste popolari | Commenti (1) | Immagini (0)
Veneto - Sagra delle Castagne
San Giovanni Ilarione (Verona) - da giovedì 9 ottobre 2008
Tipologia: Sagre e feste popolari | Commenti (0) | Immagini (0)
Lombardia - Sagra della mela e dell'uva
Villa Di Tirano (Sondrio) - da venerdì 10 ottobre 2008
La Sagra della Mela e dell'Uva si tiene a Villa di Tirano nel primo weekend di ottobre. Nei giorni della sagra il paese offre un ampio ventaglio di iniziative.
Tipologia: Sagre e feste popolari | Commenti (0) | Immagini (0)
Umbria - Mostra mercato del tartufo e della patata
Pietralunga (Perugia) - da venerdì 10 ottobre 2008
Mostra dedicata ai prodotti tipici ed enogastronomici regionali, in particolare al Tartufo bianco e la Patata bianca.
Tipologia: Festival, Fiere e Raduni | Commenti (0) | Immagini (0)
Lazio - Rievocazione storica La Barcana
Civitella San Paolo (Roma) - da sabato 11 ottobre 2008
L'evento è ospitato dall'incantevole borgo, un luogo dove è facile perdersi nel silenzio e nei sapori di una volta con l'apertura di taverne con prodotti tipici, con suggestive rievocazioni storiche allietate dall'esibizione di giullari, musici e menestrelli, artisti rigorosamente in costume medioevale.
Tipologia: Gare e rievocazioni storiche | Commenti (0) | Immagini (0)
Liguria - I chiostri del tempo di Colombo
Genova (Genova) - da domenica 12 ottobre 2008
Un itinerario attraverso gli antichi chiostri per incontrare la Genova del XV secolo dove Colombo trascorse la sua giovinezza.

C'era una volta a Birgi : L'invitu (immitu) a S. Giuseppi!

E' nel ricordo di alcuni questa bella cerimonia che vedeva, un tempo, il corteo di alcune persone indigenti, raffiguranti la Sacra famiglia e S.Anna e S.Gioacchino, che dopo un certo girovagare bussando a varie porte, chiedendo ospitalitalità, sentivano una voce dall'interno che ripeteva: "Chistu unn' è funnu ne mancu è lucanna vaitivinni ann'avutra banna!" Finchè giungevano in un vano adornato di Palme che segnalava la presenza di un altare. La tavola e le pareti adornate con coperte, tovaglie e tende di lino ed alla voce dei "dubitati": "Viva Gesù, Giuseppi e Maria!" si procedeva all'accoglienza ed alla festa dell'invito: un bel pranzo il cui primo piatto prevedeva la pasta coi finocchietti selvatici, salsa di pomodoro e pan grattato e "atturrato". Conservo ancora una testimonianza fotografica, ma per queste fantastiche notizie mi avvalgo dell'insostituibile memoria della zia Antonietta Bilello, dello zio Peppino Monteleone Cavaliere di Vittorio Veneto e dei ricordi del compianto Michele Tumbarello recentemente scomparso.
Canto popolare di Anonimo -Epoca 1800
Ascoltato a Misserio (ME) durante le Novene di S.Giuseppe
Stessa versione con "eu" ascoltata durante la lavorazione
dei panetti di S.Giuseppe a Salemi e nella contrada "Luogo di Giorgi"
di Marsala dalle famiglie "Zicchina" - tanto operose.
San Giusippuzzu (raccolta franco e filippa gambino)
San Giusippuzzu vinia di fora
e purtava un mazzutteddu d'insalata
Lu Bammineddu cci dissi a la Madonna
mamma manciamu ca veni lu Tata
Mancia tu sulu ca sì picciriddu
eu manciu cù to patri vicchiareddu.
Passa babbau pigghia a Turiddu
iddu s'ammuccia rintra u panareddu
Faciticcilla a naca all'arvuliddu
pi sintiri lu cantu di l'aceddu
L'ancilu passa Tu di cu sì figghiu
eu sugnu figghiu i Maria, Gesuzzu beddru

martedì 16 settembre 2008

Canta e Cunta, Cunta e Canta... pi nun perdiri lu Cuntu!

"I ricordi fanno la storia" e, quasi, tra corsi e ricorsi storici penso che questa mia Sicilia è sempri "o stessu puntu" e mi sovvengono le parole del mio barbiere Ninuzzu di Porta Mazara che durante una piccola sfumatura (di capelli) mi faceva notare, tra l'approvazione del grande Renzo Mineo (pasticciuottu) che: "C'è cu t'inganna, cu cumanna e cu nsilenziu mutu si sta; mentri lu putiri rinforza li putenti e lu silenziu ammazza l'innuccenti". E qui ricordo quando a Marsala "strati strati" era un unico saluto "Voscienza binirica, Voscienza su pigghia u cafè?, Voscienza di ccà e Voscienza di ddà "…mentre, come ora, erano tempi "d'abbusi e di fami", mentri li lacrimi nguttumati eranu muti, tra pulitici, prufittaturi e malagenti" e aviti a sapiri ca, e mè tempi, p'aviri un prestitu (puru di cinquantamilaliri….) s'aviva essiri raccumannati (…cci voleva la canoscenza!) e quantu genti vitti chianciri pi rinnuvari a stessa cammiali pi 4 misi. Ch'è difficile la sopravvivenza tra i ricchi (nobili!) ed i putenti! E riportando una bellissima frase di un mio amico preside, con un grande amore per la poesia: "Nun è l'Amuri chi crisci ad ogni banna, ma li favuri, chi sparti cu cumanna!" Ma è megghiu ca nnà pigghiamu a ririri… e cantare con i miei cari lettori Rosa Arruspigghiati ROSA ARRUSPIGGHIATI
raccolta Franco Gambino Canto Tradizionale "folkloristico"Cantato a Birgi durante le serenate*Rosa arruspigghiati lu sonnu è viziu Trovu sdilliziu vicino di te Ritornello :E non mi dire LARIO e non mi dire brutto Sinnò mi strazzo tutto, tutto mi strazzerò* Appuntiddrata sotto a un faraglione Questa canzone ti voglio cantar Ritornello : e non mi diri lario…….*Se avessi un lapiso di marca "Fabiro" Vorrei dipingere questo faccin Ritornello : e non mi diri lario……*Quando ti domandai del nostro amore un pigno Vinni tò patri c'un lignu e mi catafuddòRitornello : e non mi diri lario…..*L'autru jornu a la funtana tu facia l'Awajana Stu gran pezzu di …..suttana , ma cu mi la purtò Ritornello :* Facci di piru cottu , di pumaroru sfattuDimmi chi t'aju fattu ca non mi guardi cchiù
Ritornello e final e : e non mi diri lario……..
" Quando tutto è passato di moda…"
…ritrovo tra i miei ricordi un bottone di Livrea, regalatomi dal mio collega Marchese Michele Sala, al quale debbo tanto per gli "insegnamenti di vita bancaria…" e guardando quelle 5 palline coronate riportate nella grossa patacca d'argento, penso…Quando il divano si era consumato… Quando il cassettone Luigi Filippo aveva perduto il suo smalto…E così per le livree, le marsine, gli abiti di gala, gli ombrellini, le vecchie foto, per i libri, gli spartiti di vecchie romanze e… quanti ricordi andavano in soffitta, come sepolti poiché il loro sonno era interrotto di rado da qualcuno che per curiosità o per gioco cercava di utilizzare qualcosa per il Carnevale. Ed allora si rivedevano gli abiti di gala tornare alla luce, a volte sgualciti, su corpi inadatti, senza il garbo, la compostezza, la classe, l'alterigia che avevano distinto la personalità di chi l'indossava. Quando Marsala restava il punto massimo dell'eleganza e di quel bon-ton che doveva sostenere il raffronto con i "forestieri" che si chiamavano Withaker o Florio etc. trapiantati qui per motivi commerciali e grandi ammiratori dei prodotti, delle tradizioni e di quant'altro sapeva di… "Marsala", terra tanto ambita per la... lungimiranza del suo sviluppo economico ed imprenditoriale. Quanta malinconia, Marsala! Dov'è finita la Tua cultura, la Tua misteriosa bellezza fatta di storia, eleganza che, prendendo ad esempio quelle sfumature ottocentesche, per qualche lustro costituì l'ammirazione per gli incontri di grande mondanità al Teatro Comunale o tra i concerti nei Palazzi Grignani , Sala, Spanò e… e…. Quando la poesia era fatta anche di "muttetti", vero patrimonio del canto popolare… Ai cari lettori di Marsala c'è ne offro alcuni impregnati di momenti di vita - fine 800 - e di autentico romanticismo… anche questo passato di moda!
Muttetti
(raccolti a Marsala da Donna
Mummina a San Pantaliara)
Aju li mei né perdu né vinciu
L'avutri fannu arruri e jeu li chianciu
Ninuzzu d'oru Ninuzzu d'argentu
Iu ti vulissi sempri a lu me cantu
Iu t'aju a ffari un vistitu d'argentu
Tuttu di fila d'oru arraccamatu
Quannu passi di ccà si ssì onestu
Un fa capì alla genti ca nui cci amamu
Tu cali l'occhi iu calu la testa
E chistu è signu ca nnì salutamu
Li genti sunnu misi a li rasola
Ca vonnu ca nuatri dui nnì nni fuemu.

giovedì 11 settembre 2008

Una stregoneria chiamata "Stagnone".


……………È stato ed è la mia vita lo Stagnone: un piccolo mondo d’amore che mi ha reso bella e dolce l’estate, sempre con i miei figli, mia moglie, mia sorella e, prima ancora, con mio padre e mia madre. E con tanti parenti e amici, ai quali credo di avere insegnato ad amare questo mare, le sue isole e le sue acque incantate.
Tutto nella mia vita, è gravitato e gravita attorno allo Stagnone.
Ed è con questo sentimento che racconto ora un episodio che potrebbe apparire marginale e non lo è.
Era una giornata dell’inverno calante che annunciava l’arrivo della primavera. Ero fermo con la mia cinquecento blu in via Garibaldi, davanti l’edicola del sig. Rinaldi, bravo e sfortunato cabalista, gentiluomo cortese. Dovevo comprare non so quale rivista, Vidi venire verso di me, con il suo “Vomere” sottobraccio, in molte copie ancora fresche di stampa, il ragioniere Riccardo Rubino. Lo salutai con il suo consueto rispetto. “Dove è diretto, professore?” mi disse. Pensai desiderasse essere accompagnato da qualche parte.
Risposi: “Veramente sto andando allo Stagnone, alle saline di Ettore Infersa, dove ho appuntamento con Turi Toscano”, “Mi ci porta?” disse Riccardo. “Ma molto volentieri!” Risposi ancora.
Vidi l’incanto nei suoi occhi quando arrivammo al cospetto delle saline, delle loro montagne bianche e dei mulini a vento che allora erano fantasmi fatiscenti eppure maestosi e bellissimi. “Che meraviglia, professore” – mi disse Riccardo. “Che meraviglia” risposi.
E l’incanto negli occhi di Riccardo rimase quando Turi Toscano cominciò a recitare le sue tiritere poetiche, piene di sentimento e armoniose, inneggianti l’operosa fatica dei salinari e le buone virtù di tempi lontani. Non ci fermammo molto. Tornando, in macchina, Riccardo mi disse semplicemente “Grazie” e sorrideva; e gli occhi gli brillavano come il mio Stagnone in quella mattinata d’inverno calante.
Perché racconto di questo ricordo? Forse per rammaricarmi per conto di tanti marsalasi che poco, specie allora, conoscevano lo Stagnone. Riccardo certamente non lo frequentava come me. Ma quella mattina, lo colsi nel suo sguardo, lo amò più di me!

Tratto dal libro “La Barca Lo Stagnone e altre storie” Il Vomere Editore – Marsala dicembre 2007 scritto dal Prof. Gioacchino Aldo Ruggieri.

mercoledì 10 settembre 2008

Birgi…….Ovvero :….”del diman non v’è certezza”

“….esiste la tendenza di attribuire ai politici colpe di ogni genere tra cui quelle di modificare il futuro a proprio piacimento…..”………….”ma chi ddici ? “
“….esiste la tendenza di criticare i politici per ciò che hanno fatto e per quello che non hanno fatto….”………….”ma chi ddici ? “
“….esiste la tendenza a….festeggiare i politici che abbiamo mandato a……. rappresentarci ”…………” eh ! minc……!!!! ”
Chiaramente in questo guazzabuglio è difficile districarsi !
….Credo proprio che alla mia età non mi resta molto tempo da sciupare, da “sprecarmi” in cose futili , in congetture vuote e , a volte, senza senso , alla ricerca…… dell’araba fenice. Ma pensare , solo per un momento, a ciò che sta succedendo attorno a me è come una liberazione (momentanea) che mi fa star bene con la “mia” coscienza e come a voler aver detto : ……..io cciù rissi !
Perciò non voglio passare in rassegna :
*il DISASTRO AMBIENTALE (1) la strada punica in allacciamento della Via Subacquea Mozia –Birgi interrotta dai privati con una piscina –sullo stagnone- ed un …cancello !----2) La Necropoli Punica ricoperta dal cemento delle infinite case progettate con…disprezzo…..)
*le SPIAGGIE di San Teodoro privatizzate (?) e tolte alla libera fruizione dei cittadini !
* il Litorale dello Stagnone in abbandono e senza alcuna incentivazione allo sviluppo d’iniziative per i più elementari servizi da offrire al ….viandante in questa valle di lacrime !
* La volontà di non produrre sviluppo –turistico-alberghiero- nell’entroterra Birgese o di creare una certa ricettività ed una certa accoglienza al….viandante , con infrastrutture quali luoghi di sosta, aree attrezzate, piazze o piazzette e quant’altro !
*Edilizia “INTENSIVA DISORDINATA” in aree di ….rispetto ignorando l’entroterra Birgese come polmone di sviluppo.
Chi rema contro lo sviluppo BIRGESE ? Pensate cosa sarebbe BIRGI se si desse ( a titolo gratuito ) un area nella contrada BUGGIURANO, ad un ZAMPARINI o a chi per Lui per la costruzione di un GRANDE CENTRO COMMERCIALE posto quindi in un questo baricentro della Provincia fruibile da un bacino d’utenza immenso………Vogliono meditare i “Lor Signori” che sviluppo prenderebbe la zona ?
E credo che i “ Lor Signori “ risponderebbero : “Proprio per questo non lo faremo mai ………e lì, scuse e……”balatuna mmenzu i pieri ! “ .
Ma i Signori che tengono in mano il “volante” della “Macchina Marsala “ lo sanno che :

“Birgi è una frazione appartenente al Comune di Marsala con circa 4.000 abitanti. Il nome deriva dall’arabo Burg (torre). Sorge in una zona al confine con Trapani e comprende le contrade –Birgi Novi, Birgi Vecchi, Birgi Nivaloro,San Teodoro, Birgi Sottano, Isole dello Stagnone, Porcospino, Ragattisi, Ettore Infersa e San Leonardo.-“
E’ legata all’Sola di San Pantaleo (Mozia) ,principalmente, da una necropoli punica : “La Necropoli di Birgi” dove sono venute alla luce numerose tombe a testimonianza del rito dell’inumazione che i Moziesi cominciarono a praticare sin dal VI secolo. Come nella Necropoli di Mozia , sono stati rinvenuti oggetti vari , costituenti il corredo funerario tra cui vasi attici e corinzi (fonte da : www.kalat.org).”
Un poeta contadino una volta mi disse : “ Cicciu a iddri un c’interiessa nienti , Ti puoi mettiri suttasupra…..ognunu tira pa sò cas…a e ntà stu munnu i picciuli si fannu : o accussì o accussì ! “ ( e fece un gesto con la mano destra composto da due variazioni :
1) Il Pugno chiuso da cui fece alzare il dito indice ed il dito mignolo !
2) La mano destra aperta e fece scorrere le dita a mò di ruota partendo dal mignolo e facendo ruotare tuttre le altre dita in sequenza…….)
Ed allora Cari Signori……..”Chi vuol esser lieto sia ma (a Birgi ! ) del diman non v’è certezza !.......”Iu cciù rissi ! “
Franco Gambino

martedì 9 settembre 2008

C'era na vota un Rè…: …Bafè, mbiscotta e minè!


Fra appunti, carte, e documenti che "arriminu" di tanto in tanto nel cassone delle mie raccolte trovo una cartellina che mi riporta piacevolmente ai primi anni della mia venuta a Birgi (1963) ed alle "scoperte" di veri artisti popolari, dalla vena comica o drammatica che per motivi di passatempo alle prime ore della sera, dopo la "mangiata" delle 6 (h. 18)che costituiva il vero pasto della giornata "picchì si manciava pasta", preceduto dalla "culaziunata" delle 9 (una mezza vastedda di pani cu un fossu chinu di pumaroru o alivi, c'una sarduzza salata, una cipuddina e ogghiu e na rappa di racina o n'aranciu) e dal "pizzicuneddu" delle 12 (pani e pumu o pani e ficu ), si riunivano, contornati da figli, nipoti, parenti e vicini di casa, nella "sala" alla luce di un lume o a volte del "petro-max", iniziando a raccontare cunti e "fatti" che, a volte, richiedevano la partecipazione di bambini affascinati dalla metrica delle cantilene che destavano grande ilarità ed allegria. Guardando un foglio dei miei appunti leggo: "C'era na vota un Re!". Non nascondo che ancora oggi mi viene da sorridere alla lettura di quel foglio, mentre i ricordi si susseguono...Vedo Ciccio Bilello, una vera "maschera" del teatro dialettale, su una sedia a recitare, a braccio, questa "tiritera" e , ad ogni strofa, l'entusiasmo dei bambini che, a gara, facevano il verso alla battuta, tra le risate ed il compiacimento degli astanti. Era un modo di essere uniti, di star bene insieme…ora chissà se qualche "bambino" di allora nel rileggere questo "foglio", al ricordo di quei momenti, quali emozioni proverà… Credo che in quella dimensione di vita era raro che albergasse il seme della violenza o dell'odio! Ma rileggiamoci "C'era na vota un Re" ch'è megghiu!
Franco Gambino

lunedì 8 settembre 2008

Attraversare lo Stagnone






Lo si può.
a) in barca a vela (la migliore e più divertente soluzione)
b) a piedi (con le scarpette adatte)
c) con un pedalò (ma ci vogliono buone gambe e tanta, tanta pazienza, auguri!)
d) più comodamente con una barca a motore (ma non è romantico)
e) con il barcone che ti porta a Mozia (basta pagare il biglietto)
...........come si vuole, ma vi assicuro che è un'esperienza unica al mondo.
Intanto, vedere per credere.

Il pomodoro di Mafi




...............ed anche il panorama "vista da Mafi"

giovedì 4 settembre 2008

Designazione a Socio Onorario dell'On. Prof. Vittorio Sgarbi e del Dr. Oliviero Toscani




Durante la fine di Agosto ho richiesto ed ottenuto l'approvazione del C.A. di una mia idea-
designazione a Socio Onorario della nostra Associazione- a Vittorio Sgarbi ed Oliviero Toscani.
Immediatamente dopo, il primo settembre, ho inviato a nome dell'Associazione Pro Birgi la lettera di designazione del seguente tenore:

Dist.mi Sigg. Dr. Prof. Vittorio Sgarbi -Sindaco del Comune di Salemi-
Dr. Oliviero Toscani - Assessore alla creatività del Comune di Salemi-

La presente per comunicare alle SS.LL. che con plico ordinario a parte abbiamo trasmesso lettera ufficiale di conferimento della carica di SOCIO ONORARIO della nostra Associazione Culturale - per la salvaguardia, lo sviluppo e la valorizzazione del nostro territorio e della Riserva Naturale dello Stagnone - "PRO BIRGI".
Nell'allegato file LL.SS. troveranno copia della missiva spedita.
Nel ritenerci onorati e lusingati di tale LL. designazione, approvata all'unanimità da tutto il ns. Consiglio d'Amministrazione, auspichiamo utili consigli e soprattutto un'indispensabile LL. aiuto per l'attenzione ai problemi del ns. territorio ampiamente riportati e documentati nel ns. BLOG.
Cordiali saluti.
Franco Gambino -presidente-

Questo Consiglio d’Amministrazione , in riconoscimento della Sua ben nota dedizione ed attaccamento ai valori culturali dell’arte , delle lettere , della tradizione popolare e del territorio, ha il piacere di comunicarLe che , nella seduta del 29 Agosto 2008 , ha deliberato di conferirLe la nomina di


Socio Onorario
dell’Associazione Socio Culturale “PRO BIRGI “


Sicuri che questo riconoscimento sarà accolto da Ella con entusiasmo e soddisfazione, la preghiamo di voler considerare il ruolo preminente che Ella svolgerà in seno alla nostra Associazione per i preziosi eventuali consigli che vorrà darci nell’ambito delle attività della stessa e preminentemente sulla salvaguardia e lo sviluppo del territorio con particolare riguardo alla Riserva Naturale dello Stagnone su cui la nostra Contrada si affaccia.
Ciò darà prestigio ed ulteriore efficace impulso all’opera ed alle finalità di quest’Associazione , attraverso le quali , siamo certi , saranno raggiunti affermazioni e traguardi che onoreranno l’aspetto socio culturale , cui la nostra Associazione s’ispira .
Nel complimentarci ancora, Le porgiamo cordiali saluti.

Associazione Culturale
“ Pro Birgi”
il Presidente
Franco Gambino

martedì 2 settembre 2008

Passeggiata a Isola Lunga










Mattina alle 10 appuntamento a San Teodoro per la traversata a piedi.
Giornata splendida.
Niente da' fastidio.
Il sole è cocente? bene! asciuca l'ossa.
Il peso delle vettovaglie (panini con frittata di cipolla e pomodoro,acqua bella frisca e frutta) non si avverte.
E' tutto come me lo immaginavo.
Approdo rigorosamente a piedi all'Isola. I capannoni per la lavorazione del pesce in buona parte diruti. Una casa dalle antiche vestigia quasi inscheletrita ma ancorata come una roccia sul mare.
Ti incammini e ti ritrovi in un paesaggio un po' lunare e un po' africano.
Di quà e di là vegetazione spontanea.
Ma dove sono?
Come mai in pieno agosto quì non c'è anima viva?
Ci sarà un trucco.
Improvvisamente le saline rosa, ma di un rosa che le stesse foto non le rendono giustizia.
E poi un tuffo sul mare dalla spiaggia che quì chiamano Tahiti.
A proposito:
dopo che avete anche Voi goduto di queste meraviglie, potreste riportarVi indietro i sacchetti dell'immondizia?
FLV