Associazione Culturale "PRO BIRGI"

Associazione Culturale "PRO BIRGI" per la Valorizzazione e lo Sviluppo di BIRGI e della Sua Riserva Naturale * ___________________________________ BIRGI e lo STAGNONE ! : .....unni l'aceddi ci vannu a cantari e unni li pisci ci fannu l'Amuri ! ________________________________ Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

mercoledì 31 dicembre 2008

AUGURI PER UN MERAVIGLIOSO 2009

Gli Auguri più sinceri. Sarà un bellissimo 2009 ! ..............garantito !

Il Presidente Franco Gambino

mercoledì 24 dicembre 2008

Con gli Auguri più sinceri e.......ccù ssaluti !


A li quattru di matina,
chi lu scuru si fiddava,
ni la chiesa china china
la nuvena si cantava.
Cu nuveni e cu cantati
n’accustavamu a Natali,
ma li tempi su canciati;
tanti cosi vannu mali.

Li pirsepi già cunsati
cu pupiddi ed ancileddi,
e la banna strati strati
ch’ia sunannu ninnareddi.

Nta li casi nchiffarati
la famigghia in armunia,
mustazzoli e sarviati
pir Natali nni facia.

Si scacciava minnuliddi
pi li durci e pi lu chinu,
e guardannu a picciliddi
si pinsava a lu Bamminu.

Era prontu lu pastuni
cu li ficu macinati,
e li tigghi nta ‘na gnuni
di saimi tutti untati.

E facennu cucciddata
tutti attornu a scannaturi,
nni passava la jurnata
fra la gioja e lu caluri.

C'è cu curri a spisi pazzi
p'accattari scisciareddi;
quasi tutti fannu sfrazzi:
genti ricchi e puvireddi.

C'è la cursa a panittuna
cu la passula siccata
chi produci 'na furtuna
a cu à fattu la 'mpastata.

Cu buttigghi di sciampagna
e ballitti triviali,
trasfurmaru a 'na cuccagna
la gran festa di Natali.

A stu puntu mi dumannu
siddu chista è civiltà
chi si movi tuttu l'annu
tra misfatti e nfamità.

Vincenzo Caruso.


Il mio Amico Poeta Prof. Andrea Randazzo di S.Margherita Belice (che guida un bel Gruppo di "poeti della civiltà contadina" ! ) mi ha regalato una poesia sul Natale che voglio condividere con quei miei Carissimi "cultori delle cusuzzi di nenti " che come me amano il gusto dei ricordi e della riscoperta di vecchie usanze e tradizioni che forse , ancora oggi, sono vincenti in un mondo privo di......VALORI !
Credo che l'apprezziate , quanto meno , come Augurio sincero di Buon Natale !
Franco e Filippa
.è bello ogni tanto fermarsi e ripercorrere i dolci momenti della fanciullezza,
..................................................................................magari attraverso .....le poesie di una volta !
.............perchè forse nel ritornare "fanciulli" anche per un attimo ,
ci fa riflettere e meditare su ciò che è stata la nostra esistenza !
Buon Natale !
a u g u r i da
Associazione Culturale per la riscoperta e
la valorizzazione della memoria ,
la salvaguardia dell'ambiente e
lo sviluppo del territorio
" Pro BIRGI "
franco gambino

lunedì 22 dicembre 2008

Buon Natale



Natale 2008

Egli si e' mostrato. Egli personalmente. E adesso e' aperta la via verso di Lui. La novità dell'annuncio cristiano non consiste in un pensiero ma in un fatto: Egli si e' mostrato. Ma questo non e' un fatto cieco, ma un fatto che, esso stesso, e' Logos - presenza della Ragione eterna nella nostra carne. Verbum caro factum est (Gv 1,14)... Il fatto e' ragionevole. Certamente occorre sempre l'umiltà' della ragione per poter accoglierlo; occorre l'umilta' dell'uomo che risponde all'umiltà' di Dio
Benedetto XVI

L'avvenimento di Cristo diventa presente "ora" in un fenomeno di umanita' diversa: un uomo vi si imbatte e vi sorprende un presentimento nuovo di vita, qualcosa che aumenta la sua possibilita' di certezza, di positivita` di speranza e di utilita` nel vivere e lo muove a seguire.
Gesù Cristo, quell'uomo di duemila anni fa, si cela, diventa presente, sotto la tenda, sotto l'aspetto di una umanita' diversa. L'incontro, l'impatto, e' con una umanita' diversa che ci colpisce perche' corrisponde alle esigenze strutturali del cuore piu' di qualsiasi modalita' del nostro pensiero o della nostra fantasia: non ce lo aspettavamo, non ce lo saremmo mai sognato, era impossibile, non e' reperibile altrove.
Luigi Giusssani

mercoledì 17 dicembre 2008

“A vuliti una…… Piazza ? “

Birgi:
“A vuliti una…… Piazza ? “
…..ma questo Renzo Carini lo sa…..?

……..a Marsala , credo che qualcuno abbia capito che per passare alla STORIA si debbano lasciare tracce indelebili ….anche di “promesse”.- Quindi per arringare le folle (?) si offrono ipotetiche realizzazioni che , come una polverina negli occhi fanno apparire un futuro tutto “azzurro” e rivolto alla serena prosperità sociale, con prospettive di sviluppo che magari passano per ……una piazza.
Il lettore credo ricorderà che in epoca, non molto, recente , la nostra Associazione ha “notificato” all’Illustre 1° Cittadino molti rilievi dovuti allo stato di abbandono della Contrada Birgi e che , successivamente, durante un cordiale incontro svoltosi presso i suoi uffici (un anno fà), egli stesso aveva promesso tutto il suo interesse su quanto esposto (e portato a conoscenza – punto per punto- anche, attraverso gli organi di stampa).
Ma queste nostre parole non vogliono assolutamente avere lo spirito della polemica per diversi motivi : la mia amicizia cordiale e…disinteressata, il clima natalizio e soprattutto lo spirito di (“ vera ! “) collaborazione che offriamo – come doveroso servizio della nostra Associazione- a tutte le Istituzioni e particolarmente ai Sigg. Personaggi che sono preposti a rappresentarLe.
Ora vogliamo affrontare un problema che credo sia una sorta di “ complicazione di un affare semplice “ :
Una PIAZZA a BIRGI.
Qui a Birgi TUTTI (!) sanno che negli anni a cavallo tra 1970 / 1980 per volontà di gente che amavano la contrada è stato ideato , presentato , approvato ed in parte finanziato un Progetto di un agglomerato urbano che prevedeva ,--oltre ad una nuova Chiesa, una Scuola Materna, un piccolo Centro Commerciale, una serie di strutture sportive – una bella Piazza. Il tutto avrebbe dovuto sorgere in prossimità –per intenderci- della Scuola Elementare e soprattutto, per volere degli stessi Birgesi di allora, avrebbe dovuto creare una certa zona d’interesse spostando il baricentro di sviluppo su aperta campagna interna ed evitando , così, di “violentare” il litorale con un ammasso di costruzioni , come oggi in essere, perfino ……”sulla necropoli Punica” ! Tutta quest’opera è stata , allora, “guidata” dal Consorzio Birgi e faccio rilevare al nostro Sig. Sindaco che già –negli anni 70- il Consorzio provvedeva a stipulare gli ATTI d’ACQUISTO dei terreni interessati ad accogliere tutta “l’opera”.
Ma per correttezza e “scanzo d’equivoci” , quest’Associazione – come sua prerogativa- riporta gli estremi della documentazione trovata nei suoi archivi , e precisamente in questo breve schema :
• 16-05-1969 Redazione,Presentazione e rilascio parere favorevole (prot.7266) –
• 19-04-1971 Approvazione del Comune di Marsala e rilascio LICENZA EDILIZIA prot.4618
• 22-12-1972 Approvazione con D. BO/5027
• Registrazione Corte dei Conti D.A:n.295 e L.Reg. n.36 -1976
• 23-02-1979 FINANZIAMENTO – di uno stralcio : “Scuola Materna e Piazza” per un importo di £.262.906.000=
• 10/02/1981 * 22-12-1981 * 24-01-1982 Reg.Sic. approvazione delle modifiche al progetto gia deliberate ed approvate da Comune con delibera 236 del 22/12/1981

Egregio Sig. Sindaco , dato il clima Natalizio, vorrei ora evidenziarLe che :
il Presepe “avi u so valuri si cci sunnu Pastura buoni ! “ –
Perché tutto ciò non Le è stato detto da chi La collabora ed, eventualmente, La informa sui “veri” aspetti locali di questa CONTRADA BIRGI , splendida località di frontiera.
Credo che sulla base di quanto riportato ( in brevissimo schema , da nostre testimonianze locali raccolte e da documentazione/archivio ) Le avrò dato uno spunto per meditare e riflettere su determinate scelte che Ella eventualmente vorrà , potrà o le consentiranno di fare, ma , nel porgerLe i più sinceri Auguri di Buon Natale a nome dell’ Associazione e mio personale, La prego, per favore, oltre ai suoi “Pastori”….. ascolti, anche, chi ha…. poca voce.
Associazione Culturale “PRO BIRGI” per la salvaguardia e lo sviluppo del Territorio Il Presidente Franco Gambino

lunedì 15 dicembre 2008

GLORIOSO TEATRO VAL D'AGRO'


riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Carissimi Amici "ARTISTI" del Val D'Agrò, non se ne può più di sentire parlare del GLORIOSO TEATRO VAL D'AGRO'.....per quanto attiene tutte le incompiute di questi due ultimi decenni.
Ma si può sapere quanto ne vuole questo Egregio Signor Marcello
Famulari dell'immobile ?
Credo che una volta saputo l'importo - Carlo, Vittorio, Tino, Lalla
etc. costituiscano un comitato e si mettano alla testa di una
sottoscrizione......pianificando le richieste dal più piccolo privato
cittadino, ai professionisti, alle attività piccole e grandi della
zona "UNIONE DEI COMUNI"- Date un esempio a queste "figure Pirandelliane" di pseudopolitici che sanno solo essere "oratori all'acqua di seltz" e che come prerogativa hannu......"A pigghiata pi fissa ! "
Finiamola ! Finiamola !
Carlo, Vittorio & C. fate conto che Vi hanno "Strappato o Rapito una
bambina" -Il Teatro Val D'Agrò- (come Denise Pipitone di Mazara) o
come per la "Fanciulla rapita dai Pirati" (Favara -Corpus) .........Un parente (La Mamma o il Fidanzato) hanno girato "pi tuttu lu munnu" a cercare di intenerire i cuori o racimolare i soldi per il riscatto dai
Saraceni....
Si proprio così....il Sig. Famulari Marcello chiede il "riscatto" per
darVi il Teatro e credo che quasi nulla può farlo intenerire per
"rilasciarvelo"........
Il "Val d'Agro'" luogo di confronto della cultura popolare Siciliana
deve divenire il tempio del riscatto culturale di questa Riviera
Jonica....dolcissima e infelice !
Mettetevi alla testa di una folta delegazione e cominciate una sorta
di Telethon con le TV locali e Regionali .....FATEVI RACCOMANDARE.....PROVOCATE
CHIUNQUE.......ANDATE IN TUTTE LE TRASMISSIONI......NON MOLLATE ! NON
MOLLATE !
Ed intanto cominciate ad istituire una sottoscrizione SERIA
......patrocinata da Artisti di rilievo ....Non piangiamo ed
asciughiamo lacrime ! "SBRAZZAMUNNI e ATTACCAMU ! "
Certo si notano assenze di rilievo.....ma lasciatemi ricordare una
Figura Nobile di Donna coraggiosa e volitiva......e nell'esempio della Sua opera.....andiamo avanti !
Nel ricordo della Cara Lilyana Jaria !
Con un abbraccio e.....consideratemi a Vs. disposizione !
Franco Gambino (da Mozia- MARSALA)
Cari Amici, ancora una volta avevo deciso di
tacere, ma sono costretto a parlare e dire le cose per come stanno,
visto che il mio amico Vittorio Bruno, giustamente ormai stanco di lottare contro i Mulini a vento, non si pronuncia. Gli altri amici, da Cosimo Lombardo e Tino Caspanello, a tutti gli artisti della zona, forse si sono proprio schifati e preferiscono non dire più nulla. Ma siccome io i Mulini a vento non li sopporto, lotto e combatto come sempre. Sento ancora una volta parlare del teatro Val D'Agrò, di
quella bomboniera, ormai chiusa da quasi dieci anni, su cui ogni
tanto torna l'attenzione da parte di qualche politico zelante e pronto a giocare la sua faccia e il suo nome. E' di poco più di un anno fa l'ultimo tentativo di mobilitazione, miseramente fallito, da parte degli operatori teatrali e culturali in genere della riviera, fra cui il sottoscritto (e tutti gli amici prima mentovati), che questa volta è stato costretto a fare spettacolo in un teatro senza bagni, con un calo di presenze disastroso. Ma non c'era altra scelta, perché l'Auditorium Comunale di Nizza è chiuso, il Vald D'Agrò è come se
fosse chiuso, e siccome per questo lavoro mi serviva un palco abbastanza grande sono stato costretto a farlo all'Assunta, che ormai è un locale fatisciente, anche quello necessitante di inteventi strutturali. La scelta era: fare o fermarsi, ed io ho preferito fare. Stiamo ancora aspettando l'Unione dei Comuni
per intervenire in favore del Val D'Agrò. Avevamo fatto una proposta
per farlo acquistare all'Unione, ma non è legalmente possibile, almeno così ci hanno detto. Allora si parlò di farlo affittare a codesto ente e metterlo a disposizione della collettività a prezzi politici. Nulla è stato fatto.
Una cosa è sicura, che quando siamo andati a parlare con Marcello Famulari, proprietario del teatro, ci è stata richiesta la somma di tremila euro al mese, che non sono tanti, ma per noi erano tantissimi, visto il momento di crisi che attraversa ogni attività, particolarmente quelle culturali. Adesso la mia amica Lalla Parisi, che di Val D'Agrò se ne intende, ci lancia una speranza.
Ma cosa c'entra il dottor Bernava nel teatro della Riviera Jonica? Il
direttore del Vittorio Emanuele, sicuramente grande esperto, non conosce la realtà della zona, per cui in ogni caso sarebbe stato giusto coinvolgere chi il Val D'Agrò lo conosce, chi ci ha lavorato, chi ha rinunciato anche al cachè per aiutarlo a vivere. A questo punto, vista la mobilitazione dell'amica Lalla, degli assessori Fichera e D'Agostino, perchè non si riunisce una conferenza di servizi
con chi opera nella zona e conosce le necessità del territorio? Con chi ancora è costretto a vendere il teatro porta a porta? Credo che forse noi, con tutta l'ammirazione e il rispetto per il dottor Bernava, ne sappiamo molto di più di Val D'Agrò e di Riviera Jonica. Attendiamo risposta da chi abbiamo delegato a rappresentarci alla Provincia Regionale, e dico, tra l'altro, che lo stanno facendo in maniera egregia, ma sul Val D'Agrò stiamo attenti, perché appartiene
un po' a tutti noi e sarebbe cosa cattiva e sbagliata farlo entrare
in qualche circuito che poi invece che il pubblico, vedrebbe solo le poltrone ad assistere agli spettacoli.
Scusate per il disturbo Carlo Barbera