Associazione Culturale "PRO BIRGI"

Associazione Culturale "PRO BIRGI" per la Valorizzazione e lo Sviluppo di BIRGI e della Sua Riserva Naturale * ___________________________________ BIRGI e lo STAGNONE ! : .....unni l'aceddi ci vannu a cantari e unni li pisci ci fannu l'Amuri ! ________________________________ Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

domenica 25 settembre 2011

una richiesta di diritto......lo dice la Storia dei Sanpantaliari !


Associazione Socio Culturale  “Pro BIRGI”
                       per lo Sviluppo e la Salvaguardia del territorio
      SEDE :  c.da Birgi Vecchi –Baglio Abele presso  La Capannuccia

San Pantaleo sotto la "giurisdizione" della
PARROCCHIA
MARIA SS.ma IMMACOLATA di    B I R G I
Una Richiesta dei Sanpantaliari alla Rev. DIOCESI di MAZARA
(com'era 100 e più anni fà e fino al 1992...)

                                                                                                                                                                                                               
                     

Marsala 01 Agosto 2011                              Rev.ma  Sua Eccellenza  DOMENICO MOGAVERO
                                                                                        Arcivescovo della Diocesi di MAZARA      
                                                              e   p.c.   Rev.ma  Parrocchia SS.ma Immacolata di BIRGI

Quest’Associazione  accogliendo ed interpretando la volontà  dei  Sigg. Parrocchiani della  Chiesa SS.ma  IMMACOLATA della Contrada BIRGI (Marsala) , attraverso la presente  Le sottopone la richiesta di seguito enunciata , motivata e sottoscritta :
Premessa :
-Negli anni scorsi  a seguito dello scambio di destinazione –per motivi territoriali-
* della erigenda Chiesa del Santuario  alla Madonna di Fatima ( con l’insediamento dei Reverendi Frati del SS.mo Cuore Immacolato di Maria) in terreni della C.da Birgi Nivaloro- allora  ricadenti sotto la giurisdizione  della Parrocchia di  S.Leonardo- 
* con la Chiesetta di San Pantaleo (MOZIA)  da sempre amministrata dalla Parrocchia di Birgi
A seguito di detto scambio i Parrocchiani  di Birgi , con sommo disappunto, furono  privati della Chiesetta di San Pantaleo . E’ utile ricordare come dagli Archivi della Parrocchia  è possibile rilevare le presenze tra i deputati della Parrocchia SS.ma Immacolata di BIRGI, dei Sanpantaliari  (Moziesi)  che frequentavano assiduamente Birgi durante la loro presenza a Mozia e che una volta, venduta l’isola agli Inglesi  s’insediarono presso il Baglio Abele di Birgi dove ancora oggi vivono  i loro eredi, che curano e mantengono vive le tradizioni dei loro nonni. Non per altro ogni anno dall’1 al 15 Agosto (come a Mozia e come a questa Rev.Spett.le Diocesi…noto) si  recita ogni sera alle 18 il SS.mo  Rosario cantato e si assiste alla SS.ma Messa Vespertina officiata dai  Frati dellla Parrocchia di BIRGI. E’ utile sapere che il 15 Agosto dopo la Processione e la S.Messa le famiglie dei  Sanpantaliari si riuniscono numerosi (circa 500 persone) nel Vicolo dei Moziesi del Baglio Abele di Birgi, per la cena annuale che costituisce il simbolo dell’unione familiare e che vede la graditissima  partecipazione  dei Frati della Parrocchia di BIRGI.  
Oggi  la ricorrenza di San Pantaleo (27 luglio) è addirittura  ignorata dall’Istituzione religiosa che dovrebbe  onorarla e arricchirla con una serie di eventi  che costituiscano il fervore popolare.        Ciò posto, Rev.ma Eminenza, le sottoponiamo questa nostra fervente richiesta :
Che la Chiesetta di San Pantaleo (Mozia)  rientri con tutti gli onori nella giurisdizione della PARROCCHIA di BIRGI  con il Suo beneplacito !
Gli abitanti di Birgi ed in particolare i Sanpantaliari Le sono grati per il benevolo accoglimento della presente ed a tale richiesta  accompagnano le loro preghiere a San Pantaleo- che i monaci Basiliani intorno al secolo XV portarono come simbolo della loro preghiera e del loro fervore religioso-.
Grati si porgono  riveriti omaggi , con la Pace del Signore
                                                                                         Il Presidente
                                                                                       Franco Gambino

mercoledì 21 settembre 2011

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Un Grazie ed un Benvenuto nella nostra ASSOCIAZIONE ad una persona speciale 
                       il  Dr. Camillo De Mojana
di MILANO  


che ha partecipato attivamente  alla 
                     Giornata dell'Ambiente      
a..."Thaiti" la bellissima spiaggia ....ISOLA LUNGA 
                           dello "STAGNONE" ( B I R G I  )
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lunedì 5 settembre 2011

un dolce da...ricordare !

Ricetta CROSTATA di gelo di mellone (PALERMO)
             (nb : a Palermo l'anguria la chiamano "mellone")
                                                             (dalla raccolta delle sue ricette......: di Donna Filippa )

(dalla raccolta delle sue ricette......: di Donna Filippa )
                                   Palermo : "U Culuri ccià ttaliari.....!       " U sapuri ccià ttastari ! "

                               Ingredienti
Per la pasta frolla:     250 g. di farina; 2 tuorli d’uovo; 100 g. di zucchero; 100 g. di burro, 1 tazzina di latte (o liquore di proprio gradimento).
Per il gelo: 1 litro di succo di anguria, 80gr di amido, 200gr di zucchero, 1 bastoncino di cannella, 1 cucchiaio di fiori di gelsomino, gocce di cioccolato, pistacchi (a piacere).
lavorazione:
                                        preparare la pasta frolla :
mescolando bene gli ingredienti, ottenuto l’impasto della giusta consistenza, formare una palla, avvolgerla in pellicola e riporla per un’ora in frigo.Imburrare e spolverare di farina una teglia. Foderare la teglia, compresi i bordi, con la frolla, decorare i bordi con una forchetta. Bucherellare la pasta frolla con la forchetta, e poggiarvi sopra un disco di carta da forno da ricoprire con del riso (o fagioli secchi) per non far gonfiare la pasta frolla. Far riscaldare il forno a 180°, e infornare per circa 40 minuti. Togliere dal forno e far raffreddare. Quando è fredda si può togliere dalla teglia e metterla in un piatto.
                             preparare il gelo di mellone :
Togliere la buccia e i semi neri e passare l’anguria al passa-pomodoro fino ad ottenere un litro di succo. Mettere in infusione i fiori di gelsomino in poca acqua calda. Versare in una pentola il succo, aggiungere l’amido e farlo sciogliere a freddo. Aggiungere lo zucchero e cannella, mettere sul fuoco e mescolare, portare al bollore, quando si addensa spegnere il fuoco e aggiungere l’acqua aromatizzata dai gelsomini e mescolare. Quando è tiepido si potranno aggiungere le gocce di coccolato.
Bisogna dire che ci sono due diverse versioni di crostata al gelo
1)   la prima prevede che la crema di gelo non venga poi cotta al forno, ma messa sulla frolla già cotta,
2)  nella seconda versione invece la crema di gelo verrà messa sulla frolla cruda e successivamente cotta al forno (in questo caso le decorazioni si potranno fare con la pasta frolla cruda).

In ultimo le decorazioni  con :
gocce di cioccolata,
“sprivulazzata” di cannella e ,
...........quando c’è, trionfo di  fiori di gelsomino
          e....       ntà stu triunfu vuciamu ntà sta via :
                      ....Viva Palermu e Santa Rusulia !!!!
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sabato 3 settembre 2011

I Volontari con l'Arch.Antonio Belvedere di BIRGI....hanno ripulito da un'enorme quantità di rifiuti la spiaggia di "Thaiti" (ISOLA LUNGA)

         al posto delle Istituzioni !

                                                 Arch. Antonio Belvedere con una volontaria




         
                     da notare il trasporto in  grossi sacchi, a spalla fino alla terra ferma...........!
Grazie all'Arch. Antonio Belvedere !