"Il Baglio racconta : Un giorno a Mozia"- Gruppo "Compagnia Folklorica di Mozia"

Da Birgi-Mozia - franco e filippa Gambino - con la loro Compagnia Folklorica di Mozia -di canti ,danze, cunti e momenti di vita della più pura tradizione popolare- presentano il loro spettacolo
“ Il Baglio racconta” : Un giorno a Mozia –

recitativo di presentazione

Non state a sentire…………………
Non state a sentire le mie canzoni , il mare è blu, il cielo è celeste , il sole è d’oro……..
Ma questo paese non è sempre allegro……Non spunta sempre la luna per gli innamorati e l’onda del mare incantato non accarezza la figura “dolcissima” della donna amata e non si canta e si fa sempre l’Amore……queste sono fantasie per i forestieri .
Se Voi volete conoscere bene a questo Paese fermatevi un pò tra i vicoli, tra le case “sdirrubbate” e fuori le Chiese ; invece di camminare vicino al mare di fronte le magiche isolette, parlate con chi soffre , con chi lavora per niente o con chi il lavoro……non ce l’ha !
Quanta malinconia tra queste vecchie case scure- di questo centro urbano della vecchia Marsala- dove non entra mai un raggio di sole o un “alito” di vento di primavera, dove i vecchi, sempre malinconici, riescono a malapena a respirare .
L’avete visto……… si ? - Guardante quanti Santi sui muri delle case o vicino le porte, dentro i vicoletti….. le “fiuredde” .
Questa povera gente crede solo a Dio ed ai suoi Santi, soffre e sconta con rassegnazione i suoi guai….sembra allegra ma è accecata dal sole. Vede ombre in ogni angolo …….la….speranza ? Ma , a volte , non ha neppure un pezzo di pane….!
Guardate la nostra contrada….. Birgi dove esistono tutte le meraviglie che solo Dio ci ha saputo regalare, ma che nessuno qui ha saputo mai valorizzare , mettere a frutto per creare iniziative di sviluppo in ogni campo ( turistico-alberghiero, nei servizi dell’accoglienza turistica, nel sociale etc.) per “PRODURRE LAVORO” per i nostri ragazzi che con la tremenda tristezza nel cuore affrontano giorno dopo giorno i viaggi della speranza per un lavoro o per un futuro più sicuro, lasciando una terra bellissima piena di storia e tradizioni in “balia” di uomini che ne fanno ciò che vogliono per fini abbietti non badando allo scempio di una “Necropoli Punica” devastata dal cemento di un’edilizia intensiva disordinata o all’incuria e all’abbandono di un litorale dolcissimo dove oltre ai guai combinati in passato da tutte le Istituzioni è “palpabile” l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno a guardare !
Quante bugie Vi diciamo con le nostre canzoni…….ma no ! sono le ombre , sono la nostra speranza di vita , sono le grida d’aiuto, sono il desiderio di ciò che non si ha e che si vorrebbe avere……….
…….Lo Spettacolo deve continuare …il pubblico è qui …aspetta, .aspetta di sentire la nostra …..allegria … ed io lo affronto , a volte, con tanta malinconia nel cuore , con gli occhi pieni di lacrime a malapena celate.
Eccoci qui , Signori e Signore …
da Birgi Mozia :
……abballamu picciuotti !

Buona Sicilia a tutti !
da Franco e Filippa Gambino