Associazione Culturale "PRO BIRGI"

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venerdì 12 marzo 2010

......... Cronaca di una morte..."annunciata" .....LO STAGNONE ! (.....e i Marsalesi che fanno ? )



LA FINE DELLO STAGNONE !


Vi vogliono togliere lo stagnone che è parte della Storia Marinara della città



Data : 11 March 2010 11:02:38

di  Gioacchino Aldo Ruggieri

Deve essere una ribellione pacifica, serena, civile com’è nello stile e nella cultura della nostra città.Ma ferma contro la cultura del non fare, del negare, dell’impedire e basta , senza appelli e senza logica alcuna.

Salvo prova contraria, riserva o non riserva, lo Stagnone è mare. Non è zona umida come le saline di Ettore Infersa - così le classifica la legge (?) - che consente il sorgere di insediamenti abitativi e vacanzieri.

Lo Stagnone è mare. E il mare, con la sua flora e la sua fauna, è fatto, vivaddio, anche per le barche.

La barca è stata sempre elemento fondamentale del mare.

Ed ora questa assurda e pervicace volontà di applicare in maniera negativa la legge - ma quale? - e i regolamenti della Riserva, vi vuole togliere, ci vuole togliere, la gioia salutare di vivere lo Stagnone. A proposito, per chi non lo sapesse, sono autore di un libro che s'intitola "La barca, lo Stagnone e altre storie" nel quale la barca è protagonista, nello Stagnone, di tutta la mia vita.

Ora un Comune inerte, una Provincia negatrice delle sue stesse decisioni degli anni passati - nel tempo anche della Riserva - una Regione ed una Capitaneria di Porto pervicaci nella loro ostinata difesa della morte dello Stagnone, imbalsamamento della Riserva, vi vogliono privare, ci vogliono privare, del nostro Stagnone, adducendo motivi di regolamento che sarebbero presenti solo da noi.

In nessuna parte del mondo, a cominciare dal nostro Paese, una Riserva è regno di morte. Guardatevi attorno, tutti Voi, nemici delle barche nello Stagnone. Guardatevi attorno lungo tutte le coste italiane per accorgervi del vostro errore e per correggerlo.

Certo, bisognerà fare un regolamento serio di fruizione contro gli imbecilli che corrono con le loro barche, contri i pescatori-pirata, contro l'utilizzo improrio di moli e solari. Bisognerà regolamentare ormeggi e navigazione. Punire severamente chi attenta alla vita presente e futura di questa laguna - mare.

Ma dire no e basta alle barche; voler rimandare al tempo della vela e del remo; voler distruggere un'economia del mare con danni gravissimi per l'intera economia cittadina, è un errore delittuoso. A meno che non si voglia stimolare me od altri a chiedere a chi di competenza autorizzazione o concessione per nuovi attracchi, anche societari, legalmente, senza disturbare amici e amici degli amici. Fare i bandi pubblici con le conseguenti graduatorie previa individuazione dei siti che vanno pubblicizzati, Cardillicchia, Salinella o altrove.

Comunque, al Sindaco di Marsala, al Presidente della Provincia di Trapani, alla Regione Siciliana e alla Capitaneria di Porto di questa città, mi permetto dire che sulla base delle mie conoscenze e della mia esperienza ho preparato una bozza di regolamento della Riserva dello Stagnone, sulla base della storia, delle tradizioni, dell'ecosistema e delle realtà del presente. Se volete ne possiamo parlare per trovare una civile soluzione ad un problema seriamente sentito dai Marsalesi che amano e non vogliono abbandonare il loro Stagnone costretti da chi vorrebbe spostare gli orologi del tempo a decine di anni addietro.

Non esasperiamo gli animi di tante persone pacifiche e civilissime. Non neghiamo la possibilità di guadagnarsi il pane a chi onestamente lavora. Concediamo quel che si deve a Società Sportive già costituite o da costituirsi.

Ma smettiamola con la logica ferrea e assurda del "non si fa e basta".

Questa non è la civiltà della legge. Negare lo Stagnone alle persone per bene sarebbe un delitto civile.

Comunque, nell'auspicio di serie riflessioni sull'argomento, cari concittadini, stiamo all'erta e civilmente ribelliamoci con chi ci vuol togliere - con un regolamento anacronistico e irrazionale calato dall'alto - il diritto di fruire del nostro mare con le nostre barchette, anche a motore.

I violenti, gli imbecilli, i ladri, fuori per sempre dal nostro Stagnone!

Ma lasciatelo alla sua storia, alle sue tradizioni e a chi ne fruisce con religioso rispetto!

Gioacchino Aldo Ruggieri

e i Marsalesi che fanno ?

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