Associazione Culturale "PRO BIRGI"

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venerdì 10 giugno 2011

Hai preso il quotudiano Marsala c'è ?


..io Amo lo Stagnone!
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Scritto da Franco Gambino   
Venerdì 10 Giugno 2011 09:50
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Carissimo Signore…..questo mi pare il luogo dei passi o delle occasioni perdute ! “….così si esprime l’ennesimo turista che si ferma alla “Capannuccia di Birgi” e che, chiedendo dove trovare un pò di ristoro, gli viene risposto : “Se aperto…. a tre km. da qui……! ” . Questa “ scenetta “ che i Pensionati della Capannuccia, ormai esausti, ripetono all’infinito, tutto il giorno, ho voluto riportarla e “denuncaiarla” ai miei ... Cari Lettori ( i politici…..lasciamo perdere ! ) e, dopo aver commentato piacevolmente un Account su Facebook di un giovane mio Amico, Davide, che , grazie alla Sua giovane età crede al Futuro di questi luoghi…..(il sito che invito a visitare è il seguente : “Io Amo lo Stagnone” ) ….è stato in quel momento che mi sono ricordato dunque delle parole di quel Turista, che ancora aggiungeva : “ Qui A Birgi ,ma in tutto il Marsalese, si potrebbe vivere di turismo, tutti i mesi dell’anno, invece di arrancare dietro mezzi e mezzucci –intrisi di catene di tornaconti e raccomandazioni- per tirare a campare, lasciando i giovani nell’eterno sconforto per una effimera occupazione “. I Politici, con il loro operato, hanno lasciato intendere al mondo intero, che questi luoghi non siano a vocazione turistica…..tant’è vero che in molteplici legislature non hanno fatto niente (dico NIENTE ! ) per creare infrastrutture, luoghi d’accoglienza, di ospitalità o di ristoro e soprattutto EVENTI culturali e musicali o per la promozione dei luoghi, della cultura, dell’artigianato e dell’enogastronomia locale. E penso…..ma come è possibile ? ….. Qui si sanno fare solo rotatorie e piazze inutili (perché …deserte ! ) …..Così , secondo Voi , è possibile attirare il turismo ? Chi rema contro ? Chi ostacola lo sviluppo e la valorizzazione ……? Chi costringe quei pochi –coraggiosi- operatori turistici locali ad arrancare dietro una concorrenza globale che orienta le correnti turistiche verso altri luoghi, più dotati e attrezzati di infrastrutture e quindi più affidabili ? Ma quei luoghi , sicuramente più accoglienti e preparati, non hanno l’incanto del profumo del nostro Stagnone …..dove però non è possibile fare una passeggiata in barca, perché tutta la Bella Laguna con le sue magiche 4 isolette , è interdetta ad ogni tipo d’imbarcazione ! Diceva un cultore dell’Arte, oggi personaggio pubblico di un Paese vicino, che questa parte della Sicilia è ingiustamente penalizzata dall’incuria e dalla “inconcludenza” dei personaggi pubblici locali…..ed aggiungeva “…..questa è la terra delle saline, dei tesori dell’Arte e dei sapori più raffinati…proprio di fronte all’Africa…….e che dire delle piccole isole disabitate con eucalipti e pini marini e le inconfondibili sagome dei mulini a vento che “vigilano” nel labirinto dei canali e delle “fridde” dove ancora oggi, come centinaia di anni fa, la coltura ed il raccolto del sale si fanno ancora con le tecniche di allora, sfruttando la forza del vento e del Sole marsalese unitamente all’alta salinità dello Stagnone….per non parlare del fascino dei muretti di tufo che costeggiano i canali fino ad accompagnare le flotte di orate e muletti alle porte di Marsala…..ed in un trionfo di colori , quasi a mettersi in bella mostra , di fronte le rive della Spagnola ecco , in un concentrato di memoria, l’isola di San Pantaleo (già Mozia) dove (udite ! ) è possibile scoprire opere pubbliche di tremila anni fa …..Una strada subacquea che la collega a Birgi, un Santuario –il Tofet-, il porto interno Cothon, le fortificazioni, il Museo…..dove è possibile possibile ammirare innumerevoli reperti , statue tra cui il famoso Giovinetto, i corredi funerari con gioielli eleganti oggi ripresi, in fattura moderna, dalla nota Artista Daniela Neri (….esposti a Mammacaura)…….tutto d’un fiato questo personaggio ha descritto in breve il….Paradiso terrestre ! Non so dove mi stia portando questo involontario sfogo che ho riportato pari pari…ma so che qui tutto è una farsa dove emerge il carattere marsalese – o Siciliano se volete- contraddittorio per eccellenza …. di chi parla male e bene a seconda dei luoghi o delle occasioni , oppure abilissimo a non prendere posizione, non esporsi e lasciare il tutto nel vago, per poi essere lesto a schierarsi dalla parte giusta, ed ancora, aggiungo…… dove il non dire o dire non dicendo richiedono un’abilità …tragica. Ma avete mai pensato che questo modo di pensare e fare, tragga origine da vecchie abitudini nostrane a nascondere il bello per non renderlo visibile ad ogni tipo di antiche dominazioni , ancora oggi ,come allora, purtroppo vive e per “tante”….. altre ragioni ? - Ma per recuperare il tempo perduto credo ci vogliano altri, “Canibardu” , Giuseppe Whitaker , altri Vittorio Sgarbi o che so io, “Uomini di Fuora “ insomma !...................... perché, credetemi sono stanco di sentir dire : ”Io amo lo Stagnone “ e…….basta !

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