M a r s a l a c'è !
Se il gallo canta prima di mezzanotte... è malutiempu! |
Scritto da franco gambino |
Venerdì 08 Aprile 2011 09:07 |
Tantissimi modi di fare o vari atteggiamenti e comportamenti del popolo Siciliano, risultano condizionati da credenze popolari che tutti vorremmo ignorare ma, delle quali, subiamo un certo influsso, Credenze che sono tramandate di generazione in generazione e che , credo, sia difficile se non , addirittura, inevitabile – per chi sia a conoscenza del significato di tali credenze (pur dicendo “ufficialmente” di non crederci…..) non rimanerne coinvolto. Avete mai provato ad osservare la reazione di chi per distrazione o per imprudenza fa cadere sulla tavola o per terra una bottiglia d’olio …ebbene noterete (o… noteremo) dopo l’iniziale preoccupato smarrimento, la “corsa” a ... porvi rimedio, prendendo un pugno di sale e spargendolo sopra l’olio a terra o su un qualsiasi piano, per rimanere appagati, nella convinzione che ogni ipotetico male venga scongiurato. Qui a Birgi (…..come in tutte le contrade del Marsalese) sono innumerevoli i casi (da me raccolti…) in cui appunto si può notare come il comportamento della gente risulta condizionato dalle tantissime superstizioni (alla faccia della globalizzazione…! ) ….dure a morire . Mi piacerebbe citarle-- tutte quelle della mia raccolta-- ma mi limito –per problemi di spazio- a descriverne alcune. Chi ha conosciuto come me Ciccio Bilello…..ha potuto ammirare, oltre la sua verve comica, i suoi antichi cunti, le sue macchiette, il suo eterno agonismo bocciofilo con il suo Amico Pasquale Barraco ( detto…” boccia di punto al volo…con sedia ! “ ), la sua “inossidabile” fede al Partito Repubblicano……. soprattutto la sua Anima Romantica. Sono stato convinto –da sempre- che uomini come Lui , portano fortuna e si è sempre felici d’incontrarli…. Le sue superstizioni o credenze popolari erano sempre di buon auspicio ; ricordo che fu Lui a spiegarmi una certa usanza qui al Baglio : il 1° Maggio davanti l’uscio di casa o sulle porte, apparivano (e appaiono) inserite nei battenti o in qualunque altro modo, le margherite gialle e non saprai mai chi Le ha messe….Ciccio mi spiegava che era il modo più bello per augurare prosperità, benessere, ricchi raccolti ed eterna vita a tutte la famiglie portando, con i colori e i profumi di quei fiori (“U Maju” ) allegria e buonumore . Continuiamo, allora, nell’esposizione di alcune “credenze”….. Si riceveranno Buone Notizie : -quando si sente una persona che canta o suona uno strumento musicale anche all’aperto o in piena notte; -quando si sente cantare un gallo nelle “mattinate”:-quando occasionalmente si ascoltano buone parole da un occasionale passante che dialoga con un amico; Avvertimenti : -se non si vogliono croci per il resto della vita, sulla tavola apparecchiata, non si debbono mai incrociare le posate o i coltelli ; -se il gallo canta prima di mezzanotte : ….è malutiempu! -porta male scopare…….la casa di sera tardi o di notte ; -quando si costruisce una nuova casa, si avrà prosperità e benessere se si getteranno monete e santini nelle fondazioni -il primo giorno che si va ad abitare una casa si dovranno mangiare : 1° Pasta chi i cavuli ; 2° Pisci fritti !.. porta bene . Domenica delle Palme: -Sarà un buon portafortuna ed un augurio bruciare in casa, con un po’ d’incenso, alcune foglie d’ulivo o di palma benedetti . Se questa operazione viene eseguita nella mattinata del Sabato Santo, si reciteranno i seguenti versi (…per protezione anche contro le avversità e i “maligienti” ! ) : “Parma e aliva biniritta Nterra sì nata , ncelu sì scritta Pi sta virtù ca Diu t’ha datu Di li maligienti m’hai guardatu, e lu malocchiu è trapassatu ! “ I Sogni -i pesci annunciano buone notizie ; -sognare di essere morti è segno di lunga vita ; Due notazioni per finire ….. - Se si avverte un fastidioso prurito al sedere e si è costretti a grattarsi : è questo il segno che si avranno lasciti, arriveranno soldi, o si avrà un’annata ricca (carrica di pruna ! ) ; -Per far calmare la furia del mare , ecco il rimedio : Gettare un “ piccolo Pane di San Giuseppe” tra le onde e recitare tre volte la seguente preghiera : “San Giusippuzzu cu la nciuriata parma, l’unni di lu mari prestu carma” ! Lascio ai miei Cari lettori la libertà di “credere o non credere” oppure , come recita Luigi Pirandello….”Così è se vi pare”….poichè il fenomeno esiste e non si può far finta d’ignorarlo…… raccolta franco gambino L’aviti vistu babaluceddi vulari... Ascoltata da Giovannino Varvaro alla “Noce” - Palermo - L’aviti vistu babbaluceddi velari Tartucheddi balati ncarcari Peri di ficu chi fa nuci Per i cirasi chi fannu varcochi Accastabbanna ntisi na vuci U zappagghiuni ammazzava sei crapi Sunn’era lestu a ghiccarici na vuci Caria un biccheri e rupia sei cannati |
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