Ecoturismo in Sicilia. Un progetto dell'Isas: creare un marchio comune per le aree protette
Il futuro è nell'ecoturismo. Sempre più visitatori richiedono strutture attente alla tutela dell'ambiente e al risparmio energetico, ma in Sicilia sono ancora rare le aziende ricettive che hanno adottato materiali, sistemi e procedure ecocompatibili e bioclimatiche.
L'Isas, Istituto di Scienze Amministrative e Sociali, con un finanziamento del Pir 15, ha creato una ''coalizione'' che, soprattutto nelle Riserve e nelle Aree protette, nonché nelle Isole minori, sta organizzando intere filiere e sistemi turistico-ricettivi sotto un comune marchio internazionale e sta aiutando le strutture a dotarsi di certificazione di qualità ambientale.
L'operazione, denominata ''Diffusione dell'innovazione in favore dell'ecoturismo'', coinvolge 64 Comuni, le aziende e le università del Patto Alto Belice Corleonese e dei Piani integrati territoriali ''Madonie'', ''Valle del Torto e dei Feudi'' e ''Isole Minori''. Partecipano anche la Provincia regionale di Palermo, l'Azienda siciliana Foreste demaniali, 7 Patti territoriali, l'Ente parco Madonie e un ampio partenariato economico-sociale.
Tramite animazione territoriale, ricerca scientifica, borse di studio e assistenza sul territorio, i sistemi così formati saranno in grado di promuovere un'offerta turistica composta da un'economia rispettosa dell'ambiente anche nelle strutture ricettive e nella ristorazione, e un'offerta culturale attenta alla fruibilità dei beni architettonici e archeologici. Questi sistemi territoriali, oltre ad avere un marchio comune e la certificazione ambientale, avranno l'opportunità di disporre di reti di informazione, servizi turistici, marketing e monitoraggio dell'innovazione.
Il progetto, l'assegnazione delle borse di studio, la costruzione dei sistemi e dell'offerta locale saranno guidati dagli esperti dell'Isas, fra cui tour operator e docenti universitari, nel corso di sette incontri territoriali nelle zone interessate.
Questo il calendario degli incontri, tutti di mattina: venerdì 14 novembre a Santa Cristina Gela, presso la sede dell'Alto Belice Corleonese in via Skanderberg; sabato 15 a Lercara Friddi, presso la Biblioteca comunale, in via Vittorio Emanuele III; lunedì 24 a Cefalù, presso il Consorzio universitario, in via Roma; martedì 25 a Petralia Soprana, presso la sala dell'ex Chiesa Sant'Antonino, in corso Umberto I; venerdì 28 a Lipari, presso il Palazzo comunale, in via Falcone e Borsellino; sabato 29 a Malfa, nella Sala polifunzionale di via Roma; mercoledì 10 dicembre a Palermo, presso l'hotel La Torre di Mondello.
''I vantaggi per le imprese turistiche - spiega il presidente dell'Isas, prof. p. Giuseppe Noto - derivano dall'essere inserite nella rete di un marchio internazionale e dal ricevere una consulenza sui servizi per i mercati internazionali, nonché dal potere contare su una rete interna fra imprese ed enti del territorio che può offrire supporto e assistenza. Attraverso la tutela dell'ambiente - conclude Giuseppe Noto - faremo crescere le aziende ricettive fidelizzandole con il territorio nel quale operano e con i centri di ricerca e le università che cureranno l'innovazione tecnologica del settore''.
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