RIMESSA A NUOVO LA CHIESA DI SAN PANTALEO NELL’ISOLA DI MOTHIA
Restaurata la chiesa di San Pantaleo e aperto un punto di ristoro per rifocillare i turisti.
Nuova stagione per l’isoletta fenicia che sorge nel cuore dello STAGNONE.
Per iniziativa della fondazione Whitaker il 2008 segna l’inizio di un percorso diverso per la “Filanda punica” che punta all’ottimizzazione dei servizi per un turismo di alta qualità.
Mozia oggi è davvero una sorta di macchina del tempo. Infatti è possibile passeggiare tra gli scavi dell’epoca punica e sostare poco dopo nel bel mezzo del 1800.
E’ stata infatti da poco restaurata la chiesetta di SAN PANTALEO e l’inaugurazione ufficiale è fissata per il prossimo 27 LUGLIO giorno in cui verrà officiata la messa e seguirà la processione per le vie dell’isola.
La chiesa, spiega l’archeologa Pamela Toti, accoglie un dipinto che sembra risalire alla scuola napoletana e che raffigura il martirio del santo.
Sull’altare trova spazio un crocifisso con il Cristo in osso e la croce lignea.
Entrambe le opere risalgono al XIX secolo.
E se l’altare è ricoperto da una tela che ha circa 200 anni di età, alle pareti è possibile ammirare otto stazioni della passione di Gesù, anch’esse in legno tutte originali e di fattura popolare.
Mozia è da sempre soprattutto “fiori del passato” che raccontano una civiltà che ancora incuriosisce e che è molto lontana dall’essere del tutto rivelata.
I recenti scavi ad
(Chiara Putaggio – Giornale di Sicilia di oggi).
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page