Associazione Culturale "PRO BIRGI"

Associazione Culturale "PRO BIRGI" per la Valorizzazione e lo Sviluppo di BIRGI e della Sua Riserva Naturale * ___________________________________ BIRGI e lo STAGNONE ! : .....unni l'aceddi ci vannu a cantari e unni li pisci ci fannu l'Amuri ! ________________________________ Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

venerdì 29 aprile 2011

                                                      Marsala......sveglia !!!!

                           …..Marsalisi ! …..semu  Marsalisi tutti ?


….dobbiamo trovare i valori della  “marsalesità” restituendo un’identità internazionale  alla città, creando relazioni e realizzando innovative azioni promozionali di respiro mondiale e, soprattutto, numerosi eventi culturali !
                                                                                                                                                                                                 no politic

venerdì 22 aprile 2011

..........da BIRGI !!!!



A U G U R I   di   BUONA  PASQUA    !!!!!

                                per  gli Amici visitatori del Nostro BLOG !!!

lunedì 18 aprile 2011

OPPORTUNISMO..........!

                                                                        
Alcuni  miei Amici (di fuora...) - vedendomi "amareggiato" mi hanno mandato questo link sull'opportunismo e sui rimedi per combatterlo; pregandomi di pubblicarlo sul BLOG.....
....sono gli unici (questi Amici....) che hanno fatto tesoro della mia massima che ripeto continuamente:
 Un Amico vero e sincero non va mai via.....
.....perchè Ti porta sempre nel Suo Cuore ! ( Mercedes Sosa )
Chi sono…oppure CHe Cosa è…. : :

*opportunismo e opportunità sono due cose diverse.Cogliere l' opportunità è importante e devi essere anche abile per non fartela fuggire…..Un opportunista (chi agisce per opportunismo) è una persona che rinuncia ai propri principi morali e se ne frega di quelli altrui per un proprio tornaconto .Sono persone orribili .
*si riconoscono quando ti cercano solo per piacere personale, fanno quello che devono fare e poi ...
*è una persona che sfrutta le altre persone a suo vantaggio o, solo, per le sue occorrenze e..
*Gli opportunisti prendono due piccioni con una fava... a spese dei polli.
*intendo quelle persone che quando gli servi ti cercano; quando non hanno bisogno di te sei l’ultimo
 dei loro pensieri.
*…..DEFINIZIONE l’opportunista.
: ….è subdolo,falso e ipocrita ,  superficiale e calcolatore….
……………….. e devi  fare terra bruciata di ki ti dimostra d'essere opportunista…

* L'opportunismo...

….. è quello che  permette all’opportunista- si' di fare cio' che gli è più utile per raggiungere lo scopo prefissato, ma, sempre, a discapito di altri o, peggio ancora, usando gli altri a proprio comodo e piacimento




Come si allontanano:

*si allontanano semplicemente non facendo piu quello che vogliono loro ossia dicendogli di NO
1)Se avete una discussione cercate di chiarirvi e parlategli/le di come vi siete sentiti…!!
   quando vi   sembra che vi stia solo “usando”………:
                   ……… Se anche dopo aver parlato continua a trattarvi alla stessa maniera, o a glissare e/o minimizzare su determinati comportamenti, lasciatelo  perdere assolutamente, perché ci saranno tanti amici migliori di lui !!
  • quando lo hai “testato” (scoperto) :….. fai subito  terra bruciata attorno a ki  dimostra d'essere opportunista, altrimenti la pagherai cara !

Fonte: Honorè de Balzac etc.


sabato 16 aprile 2011

......M a r s a l a c'è !!!!!


...A pumata pì calli! PDF Stampa E-mail
Scritto da Franco Gambino   
Venerdì 15 Aprile 2011 07:05
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Lo spettacolo di una macchina strapuntinata d’antico aspetto, guidata da uno dei fratelli Bigghiolo nciuriati “carcarazza” . in giacca rosso amaranto, posteggiata all’angolo della via Milano con via Roma – lato Palazzo delle Ferrovie-(a Palermo) è rimasta tra i ricordi più vivi della mia vita “fanciullesca” ( già…profondo “osservatore” di personaggi popolari ). Era questo il massimo della sorpresa e della meraviglia per i passanti, incuriositi dalla scenografia e dalle novità che portavano sulla…. piazza. Tutti si fermavano a guardare i fratelli Bigghiolo, arrivati, che in “quattro e quattrotto”, sistemati i tavoli d’appoggio sui cofani anteriore e posteriore, senza troppo ingombrare, si presentavano ai curiosi come i grandi depositari dei segreti di questa o quella “Ditta” e spacchettando scatoli e scatoli uscivano dal forziere (il portabagagli) il grande ritrovato della scienza medica, l’ultimissimo, prodotto moderno che poteva eliminare tutti i calli e i geloni dai piedi e dalle mani. Dimenticavo di premettere che ............ la loro performance prevedeva –quasi sempre- la presentazione di due “prodotti –novità” (1° e 2° …tempo). Il fratello più piccolo in meno di un baleno allestiva un “banchetto-cofano anteriore” coperto da un panno verde, sul quale appoggiava i prodotti ed una valigetta –di tipo pronto soccorso- dalla quale usciva una cinquantina di “calli” di cartapesta della grossezza anche di una fetta di patata, che attiravano la curiosità di tanta gente ma, soprattutto delle persone anziane. Pinuzzu , il fratello più grande in giacca rossa, dalla voce rauca gracchiante, lo spiker più allittrato dei due (perché era stato per molti anni a Torino…) prometteva estirpazioni callose in breve tempo…se si impiegava la miracolosa pomata del dottor Scancarelli, che, Totuccio teneva tra le mani ed offriva in vendita ai presenti. Totuccio raccoglieva , pure, le prenotazioni dei “paesanuzzi” che scendendo alla Stazione Centrale-provenienti dai paesi della provincia, si fermavano al passare,alcuni dei quali si lasciavano convincere a togliersi le scarpe e mostrare i calli all’esperto venditore (…Pinuzzu). A tre per volta, con biglietto in mano, di sedevano immergendo i piedi sui “vacili” pieni d’acqua predisposti sul marciapiedi –vicino la macchina- , in ammollo, in attesa dell’intervento curativo di prova, mentre si radunava sempre più , una folla di spettatori stupefatti e tutti, con il “tubetto” in mano, già acquirenti del toccasana per i calli ! Credo che questo servisse come richiamo, perchè ……Arrivando un bel momento (!)…..dopo un paio d’ore di vendita –di pomata p’ì calli- si passava ad annunciare, con una specie di altoparlante ricavato da una vecchia logora bagnina zincata “arrotolata a mò di cuoppu” l’inizio della grande vendita straordinaria concessa in esclusiva alla “Città di Palermo” dalla famosa Ditta “Vaviricuccè” di Napoli rappresentante dei famosi orologi “Dublò” con macchinario “sguizzero”. A gran voce, Totuccio, invitava i passanti a fermarsi ad ammirare gli altri articoli, perché oltre ai famosi orologi si potevano ammirare piatti e lemmi per servizio, brocche e catini smartati, e l’urtimo ritrovato della Ditta “Vaieccati” : il “RINALE per la suocera” un vaso da notte –ciuriato- da dodici pisciate e mezzo., smaltato azzurro. ( oggetto molto richiesto ! ) Al suono di una grossa campana di vacche si annunciava l’inizio della vendita straordinaria……..degli orologi. Pinuzzu, a questo punto, saliva in “cattedra”- una scaletta in legno a 3 gradini con piccola pedana-davanti il “banchetto”, ed iniziava la sua “performance” così : ….“Bellissimo pubbrico siamo venuti in questa pubbrica chiazza non per vendere ma pè rrregalare…..i primi si avvicinano n’avutru pocu al banco accussì cci trasemu tutti …..peccchè noi qqquà non vendiamooooo!!!, noi arregaliamoooo !!! Chi mi arregala 100 lire, chi mi arregala cento lire ! –Cuinnuti ri patri nisciti i picciuliiiiiii ! “ e mentre tirava sul pubblico –smarrito, sorpreso,”ipnotizzato”- delle matite , Totuccio raccoglieva le monete da 100 lire………!!! ”……e adesso passiamo alla vendita degli orologi all’asta…. Perché questi orologi con magghinario sguizzero sono in oro 24 , oro, Dublò scritto Dublaix ….Perchè…Un gruppo di mmminatori Italiani recatisi all’estero nelle minnniere di Montepone in Belgio gridarono : ORO ORO ORO ORO …la Patria è salva ! Presero……(!)… tutto l’oro e lo portarono nel colleggio della Madonnina delle lacrime di Siracusa dove i bambini ne fecero delle coroncine che vi ho portato al prezzo simbolico (!) di lire 100…. Attenzione ! nel “dietro” della medaglia c’è il nome del bambino che l’ha coniata ! Chi mi arrregala 100 lire ! (…ed il pubblico: “Arrieri ? “) E adesso passiamo alla prova di carico degli orologi : Prendiamo l’oggetto e lo depositiamo in questo bicchiere di Lanna….prendiamo il martello speciale per le prove di carrrico e cci accavalliamo 1….2….3….4…..5…..martiddrati perché :… cchì rrrisistenza !!! iu u rruoggiu, u scassu, u rumpu, u strarumpu, u lievu i mmmienzu e (accelerando) c’un corpu i terza nta terza fuja i Montipiddririnu ….nnni jamu a rumpiri tutti corna o muru ! Chi si ha prenotato si accomiti a ritirare l’orologio ! Totuccio, sverto !.... arricuogghi ca ninn’jamu…..sverto ! Scene come queste, durante le fiere e i mercati principali erano abbastanza consuete e tollerate dalle autorità. Era l’epoca d’oro dei mediconi, dei saltimbanchi, dei burattinai, dei cantastori, degli indovini, che si mescolavano ai banchetti delle merciaie e delle erbivendole, richiamando gruppi di sfacendati, giovincelli, massaie, donzelle e ingenui villici. Il grosso ippocastano che esiteva nell’attuale piazza Europa, era il punto dove si piazzavano i ciarlatani, cavadenti, venditori di almanacchi e astrologi, cioè indovini che sussurravano l’avvenire e spiegavano i sogni nell’orecchio dei popolani. Era una schiera vivace di pittoreschi personaggi, artisti da strapazzo, di gabbamondo e venditori di fumo che si ritrovavano sempre in tutte le fiere e sagre, unitamente a mendicanti e falsi deliranti, rifiuti della società o di quelli che vivono ai margini di essa, con degli atteggiamenti spregiudicati, ridicoli e grotteschi da vera realtà romanzesca, ma che costituivano un’attrattiva e uno spasso per il popolo dei mercati. In questo dopoguerra ricordo, si esibivano sulla piazza mangiatori di fuoco e ingoiatori di spade; uomini forzuti che spezzavano catene diventando paurosamente paonazzi, forse al limite del collasso, per lo sforzo; quello che disteso su un materasso da fachiri, si faceva depositare una lastra di pietra arenaria di circa 80 chili sulla pancia e sullo stomaco e che il suo compare spezzava a colpi di mazza; e non posso non ricordare i cantastorie, che erano la mia passione, di fronte ai quali da ragazzo rimanevo a bocca aperta ad ascoltarli.
Talè!
anonimo popolare
di origine palermitana
A tiempu briganti,
nta pignata ‘un c’era nienti
A tiempu rì surdati,
c’era Pasta ch’ì Patati!
A tiempu di democrazia
C’è cu mancia e cu talia !
E uora ?
Sintissi ccà : chi cc’è st’airnata?
Talè …..????!!!!!!
si futtieru puru a pignata

venerdì 8 aprile 2011

M a r s a l a c'è !


Se il gallo canta prima di mezzanotte... è malutiempu! PDF Stampa E-mail
Scritto da franco gambino   
Venerdì 08 Aprile 2011 09:07
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Tantissimi modi di fare o vari atteggiamenti e comportamenti del popolo Siciliano, risultano condizionati da credenze popolari che tutti vorremmo ignorare ma, delle quali, subiamo un certo influsso, Credenze che sono tramandate di generazione in generazione e che , credo, sia difficile se non , addirittura, inevitabile – per chi sia a conoscenza del significato di tali credenze (pur dicendo “ufficialmente” di non crederci…..) non rimanerne coinvolto. Avete mai provato ad osservare la reazione di chi per distrazione o per imprudenza fa cadere sulla tavola o per terra una bottiglia d’olio …ebbene noterete (o… noteremo) dopo l’iniziale preoccupato smarrimento, la “corsa” a ... porvi rimedio, prendendo un pugno di sale e spargendolo sopra l’olio a terra o su un qualsiasi piano, per rimanere appagati, nella convinzione che ogni ipotetico male venga scongiurato. Qui a Birgi (…..come in tutte le contrade del Marsalese) sono innumerevoli i casi (da me raccolti…) in cui appunto si può notare come il comportamento della gente risulta condizionato dalle tantissime superstizioni (alla faccia della globalizzazione…! ) ….dure a morire . Mi piacerebbe citarle-- tutte quelle della mia raccolta-- ma mi limito –per problemi di spazio- a descriverne alcune. Chi ha conosciuto come me Ciccio Bilello…..ha potuto ammirare, oltre la sua verve comica, i suoi antichi cunti, le sue macchiette, il suo eterno agonismo bocciofilo con il suo Amico Pasquale Barraco ( detto…” boccia di punto al volo…con sedia ! “ ), la sua “inossidabile” fede al Partito Repubblicano……. soprattutto la sua Anima Romantica. Sono stato convinto –da sempre- che uomini come Lui , portano fortuna e si è sempre felici d’incontrarli…. Le sue superstizioni o credenze popolari erano sempre di buon auspicio ; ricordo che fu Lui a spiegarmi una certa usanza qui al Baglio : il 1° Maggio davanti l’uscio di casa o sulle porte, apparivano (e appaiono) inserite nei battenti o in qualunque altro modo, le margherite gialle e non saprai mai chi Le ha messe….Ciccio mi spiegava che era il modo più bello per augurare prosperità, benessere, ricchi raccolti ed eterna vita a tutte la famiglie portando, con i colori e i profumi di quei fiori (“U Maju” ) allegria e buonumore . Continuiamo, allora, nell’esposizione di alcune “credenze”…..
Si riceveranno Buone Notizie : -quando si sente una persona che canta o suona uno strumento musicale anche all’aperto o in piena notte; -quando si sente cantare un gallo nelle “mattinate”:-quando occasionalmente si ascoltano buone parole da un occasionale passante che dialoga con un amico;
Avvertimenti : -se non si vogliono croci per il resto della vita, sulla tavola apparecchiata, non si debbono mai incrociare le posate o i coltelli ; -se il gallo canta prima di mezzanotte : ….è malutiempu! -porta male scopare…….la casa di sera tardi o di notte ; -quando si costruisce una nuova casa, si avrà prosperità e benessere se si getteranno monete e santini nelle fondazioni
-il primo giorno che si va ad abitare una casa si dovranno mangiare : 1° Pasta chi i cavuli ; 2° Pisci fritti !.. porta bene . Domenica delle Palme: -Sarà un buon portafortuna ed un augurio bruciare in casa, con un po’ d’incenso, alcune foglie d’ulivo o di palma benedetti . Se questa operazione viene eseguita nella mattinata del Sabato Santo, si reciteranno i seguenti versi (…per protezione anche contro le avversità e i “maligienti” ! ) : “Parma e aliva biniritta Nterra sì nata , ncelu sì scritta Pi sta virtù ca Diu t’ha datu Di li maligienti m’hai guardatu, e lu malocchiu è trapassatu ! “
I Sogni -i pesci annunciano buone notizie ; -sognare di essere morti è segno di lunga vita ; Due notazioni per finire ….. - Se si avverte un fastidioso prurito al sedere e si è costretti a grattarsi : è questo il segno che si avranno lasciti, arriveranno soldi, o si avrà un’annata ricca (carrica di pruna ! ) ; -Per far calmare la furia del mare , ecco il rimedio : Gettare un “ piccolo Pane di San Giuseppe” tra le onde e recitare tre volte la seguente preghiera : “San Giusippuzzu cu la nciuriata parma, l’unni di lu mari prestu carma” ! Lascio ai miei Cari lettori la libertà di “credere o non credere” oppure , come recita Luigi Pirandello….”Così è se vi pare”….poichè il fenomeno esiste e non si può far finta d’ignorarlo……
raccolta franco gambino
L’aviti vistu
babaluceddi vulari...
Ascoltata da Giovannino Varvaro
alla “Noce” - Palermo -
L’aviti vistu babbaluceddi velari
Tartucheddi balati ncarcari
Peri di ficu chi fa nuci
Per i cirasi chi fannu varcochi
Accastabbanna ntisi na vuci
U zappagghiuni
ammazzava sei crapi
Sunn’era lestu a ghiccarici na vuci
Caria un biccheri e rupia
sei cannati